Tratto da un libro di Yogananda che ho da oltre trenta anni, “L’Eterna Ricerca dell’Uomo”. Questo testo è uno tra i miei compagni di viaggio.

123

Seguite le regole della preghiera.

La prima regola, nella preghiera, è quella di avvicinarsi a Dio solo con desideri giusti. La seconda è quella di pregare, perché essi vengano esauditi, non come mendicante, ma come figlio: “Io sono Tuo figlio, Tu sei il Padre mio. Tu ed io siamo Uno”. Se pregherete profondamente e continuamente, sentirete una grande gioia sgorgare nel vostro cuore. Non siate soddisfatti finché tale gioia non si manifesterà, perché quando sentirete nel vostro cuore quella gioia che appaga ogni desiderio, saprete
che Dio ha captato la trasmissione della vostra preghiera. Allora pregate il Padre vostro: “Signore, questa è la mia necessità. Sono pronto a lavorare per essa; Ti prego, guidami e aiutami ad avere i giusti pensieri e a fare ciò che è giusto per ottenere il successo. Userò la mia ragione e lavorerò con determinazione, ma guida Tu la mia ragione, la mia volontà e la mia attività verso la cosa giusta che debbo fare”. E’ così che io ho sempre pregato. Ora, non appena chiedo a Dio di guidarmi in qualche cosa, so se devo farla o no, e so quali passi devo fare
e quali no. Siate pratici e seri riguardo alla preghiera. Concentratevi profondamente su quello per cui state pregando. Prima di cercare un lavoro, di firmare un contratto o di fare qualunque cosa importante, pensate a quel Potere. Pensateci continuamente. Rubate del tempo al sonno. La vostra mente è abituata a riposare di notte dopo i doveri quotidiani, e continua a suggerirvi: “Dormi!”. Dovete rispondere con tutta la vostra divina forza di volontà: “Basta col sonno! Il mio appuntamento con Dio è più importante”. Allora riceverete la risposta di Dio.
Tratto da “L’Eterna Ricerca dell’Uomo” di Yogananda.